E. Masini, Alcune caratteristiche
Alcune caratteristiche degli studi sul futuro
Eleonora Masini e.masini@mclink.it
Uso il termine "Studi sul futuro" in quanto lo ritengo il più vicino all'inglese "Futures Studies" che copre una diversità di tipologie del guardare al futuro, dalla "previsione", che direi vicina a "forecasting", vale a dire analizzare le tendenze che dal passato al presente guardano al futuro, che la "prospective" in francese e "la prospective" in spagnolo che considerano sia le scelte e le azioni per il futuro che le tendenze del futuro e per il futuro.
Nel caso della "prospective" la presenza delle scelte indica una selezione marcata di valori in base ai quali si descrive i possibili, probabili e desiderabili futuri (come diceva Bertrand de Jouvenel). Si può certo dire che anche la pura e semplice "previsione" ha sempre una scelta ed un livello di scelte di valori ma meno marcata della "prospective" perchè le tendenze sono verificabili nei diversi contesti.
E' inoltre importante ricordare che nella "prospective" è più chiara la presenza di diversi futuri (possibili, probabili e desiderabili) mentre nella previsione (forecasting) l'uso è ed è stato verso la descrizione di un futuro.
"Futures Studies" e quindi studi sul futuro comprendono sia la previsione che la prospective oltre a descrivere i diversi tipi di metodi usati. Come esempio gli scenari sono alternativi e costituiscono un metodo che tiene conto dei diversi futuri, possibili, probabili e desiderabili mentre il Delphi generalmente raggiunge la scelta di un futuro o al massimo tre futuri tra loro alternativi. Ecco perchè molto spesso si usano tutti e due insieme per restringere il numero dei futuri possibili o probabili o anche desiderabili ed essere quindi più utilizzabili dai decisori in qualunque campo essi siano, politico,economico o sociale.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page