Previsioni ambientali 2010-2050-2100
http://www.keepeek.com/Digital-Asset-Management/oecd/environment/oecd-environmental-outlook-to-2050_9789264122246-en
Previsioni sul futuro dell'ambiente fra il 2010 e il 2050 formulate dalla OECD, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, con sede a Parigi.
Le previsioni riguardano l'aumento della popolazione, i consumi di energia, la richiesta e la disponibilità di acqua e i mutamenti climatici.
Le previsiooni sono elaborate con riferimento a tre gruppi di paesi: quelli OCSE, che comprendono i paesi più industrializzati (oggi 1000 milioni di persone, più o meno come nel 2050); BRICS, che comprendono Brasile, Russia, India, Indocina, Cina, e Sud Africa (più o meno 4000 milioni di persone nel 2050), e gli altri, anche loro più o meno 4000 milioni di persone nel 2050, per un totale di poco più di 9000 milioni di persone nel 2050.
I consumi di energia primaria dovrebbero passare dagli attuali 500 EJ (esajoule) all'anno, a un numero variabile fra 700 e 1000, più probabilmente, 900 EJ/anno nel 2050.
Un simile documento, esteso al 2100 quando la popolazione mondiale potrebbe arrivare e stabilizzarsi a 10.000 milioni di persone, è stato pubblicato dal Massachusetts Institute of Technology degli Stati Uniti:
http://globalchange.mit.edu/files/document/MITJPSPGC-Outlook2012.pdf
Previsioni sul futuro dell'ambiente fra il 2010 e il 2050 formulate dalla OECD, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, con sede a Parigi.
Le previsioni riguardano l'aumento della popolazione, i consumi di energia, la richiesta e la disponibilità di acqua e i mutamenti climatici.
Le previsiooni sono elaborate con riferimento a tre gruppi di paesi: quelli OCSE, che comprendono i paesi più industrializzati (oggi 1000 milioni di persone, più o meno come nel 2050); BRICS, che comprendono Brasile, Russia, India, Indocina, Cina, e Sud Africa (più o meno 4000 milioni di persone nel 2050), e gli altri, anche loro più o meno 4000 milioni di persone nel 2050, per un totale di poco più di 9000 milioni di persone nel 2050.
I consumi di energia primaria dovrebbero passare dagli attuali 500 EJ (esajoule) all'anno, a un numero variabile fra 700 e 1000, più probabilmente, 900 EJ/anno nel 2050.
Un simile documento, esteso al 2100 quando la popolazione mondiale potrebbe arrivare e stabilizzarsi a 10.000 milioni di persone, è stato pubblicato dal Massachusetts Institute of Technology degli Stati Uniti:
http://globalchange.mit.edu/files/document/MITJPSPGC-Outlook2012.pdf
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page